SCREENING ANTI-COVID PER PERSONALE SCOLASTICO DEVE ESSERE GRATUITO SOLO SE EFFETTUATO DALLA IGIENE PUBBLICA E NON A CARICO DELLA MEDICINA GENERALE

Angelo Testa : “Chi propone di lavorare senza remunerazione lo spieghi ai propri iscritti e la pianti, una volta per tutte, di parlare a nome di una categoria che non rappresenta!”

Roma, 6 agosto 2020.I vertici nazionali dello Snami non condividono il contenuto

del provvedimento emesso dalla Direzione generale della programmazione

sanitaria del Ministero della Salute, che stabilisce il coinvolgimento dei Medici

di medicina generale per l effettuazione dello screening gratuito anti-Covid

sul personale docente e non docente delle scuole.”Non possiamo operare

sempre per sanare i buchi organizzativi né svolgere servizi che toccano ad altri”

dice Angelo Testa, presidente nazionale Snami , e non concordiamo con chi

invece, società scientifiche e formazioni sindacali, ha deciso di sponsorizzare

un progetto di questo tipo, addirittura in maniera gratuita. Come ho avuto

modo di comunicare informalmente al telefono ad un importante funzionario del

Ministero della Salute che chiedeva un nostro coinvolgimento nel progetto,

ribadisco che gratis non si lavora e che eventuali nuove incombenze

lavorative vanno concordate nei tavoli istituzionali. Se lo Stato non ha i soldi

per pagare i Medici allora vuol dire che si tratta di prestazione da effettuare

in regime libero professionale.” conclude il leader dello Snami. “Altri sindacati

che propongono di lavorare senza remunerazione lo spieghino ai loro iscritti

e la piantino, una volta per tutte, di parlare a nome di una categoria che non

rappresentano!”

Ufficio Stampa Nazionale