COMITATO CENTRALE SNAMI

Roma 22 Giugno 2020-Si è svolto,rigorosamente on line,il comitato centrale del Sindacato Autonomo Medici Italiani in cui la dirigenza sindacale ha fatto il punto della situazione ed all’unanimità ha tracciato le linee della politica sindacale.

“I nostri dirigenti” ha detto Angelo Testa presidente nazionale dello Snami “hanno sposato all’unanimità le mie proposte e quelle dell’esecutivo nazionale nel mantenere definitivamente la prescrizione effettivamente dematerializzata, ove già attiva per l’emergenza covid-19, e nel realizzarla in via definitiva, ove non ancora attiva”.”Va seguita in tutta Italia la nostra esperienza nel Veneto” puntualizza Salvatore Cauchi, addetto stampa nazionale Snami,“in cui da ben sei anni esiste una dematerializzata vera in cui il medico prescrive, non produce alcun cartaceo ed il paziente si reca in qualsiasi farmacia in cui risulta nel terminale la prescrizione stessa”. “Altro tema affrontato e su cui siamo in prima linea continua Salvatore Santacroce, tesoriere nazionale Snami” affinché sia chiarito che per reperibilità va inteso che i MMG, durante l’emergenza covid-19 saranno trovabili  a distanza, anche mediante personale di studio e/o strumenti telematici, nei rispettivi orari di competenza, giammai attuando la pronta disponibilità propria della dipendenza. Quindi lo Snami stigmatizza la maldestra e pericolosa introduzione del termine reperibilità fra i compiti del MMG e sottolinea  ile gravi responsabilità di chi ha ispirato questa legge.” aggiunge Gianfranco Breccia, segretario nazionale Snami, anche in riferimento alla recente nota 97 Aifa, che vada presa la distanza da ogni ulteriore aggravio burocratico, ancorché mascherato ingenuamente da successo per la Categoria e applaudito da chi evidentemente è poco avvezzo alla pratica quotidiana dell ambulatorio della Medicina Generale”. Basta con la decolorata e dematerilizzata tarocca,la non reperibilità deve esser un dogma per il M.G.,stop agli aggravi burocratici spacciati come successo per la categoria” sottolinea e conclude il leader dello Snami Angelo Testa>