• Informare gli assistiti attraverso il proprio indirizzario telefonico, chat, cartelli in ambulatorio ed ogni altro mezzo di accedere agli studi medici solo se effettivamente necessario e di richiedere visite domiciliari solo in caso di inderogabile necessità.
  • Eseguire una accurata anamnesi telefonica in caso di chiamata.
  • Allertare il 118 se il paziente risulta realmente a rischio per provati contatti con chi è ritornato dalla Cina o da zone in tutto il mondo e del Nord Italia in cui si sono dimostrati casi di malattia da coronavirus o di contagio.
  • Utilizzare il più possibile il mezzo informatico per le ricette mediche.
  • Nel caso di un contatto a rischio in studio, isolare immediatamente l’area, identificare tutte le persone presenti e/o precedentemente presenti ed allertare il 118.
  • Richiedere alla Regione e alle ASSL di appartenenza tutti i mezzi di protezione previsti.