Il 4 Novemnre 2017 dalle ore 8.30 alle ore 19.30 si terrà il Convegno di SNAMI Pisa Nord Ovest.
I temi maggiormente trattati saranno la Colpa Medica e Risk Management.

IL MEDICO OGGI TRA DIRITTO ALLA SALUTE E TUTELA DELLA SUA PROFESSIONE

Il Covegno si terrà presso l’auditorium in via Don Minzoni n° 19 a Ponsacco 56038

Saranno accettate solo le domande pervenute entro il 25 ottobre non sarà garantito ne il posto ne il pranzo alle domande pervenute successivamente a tale data.

Il perchè di questo convegno

Questo convegno si pone il raggiungimento di un obiettivo quanto mai attuale ed importante per la nostra professione, ovvero di fare chiarezza sulla nuova legge che riguarda la responsabilità medica.

Tale normativa, o legge Gelli dal nome del medico e deputato che le ha dato non solo l’imprimatur ma ne ha seguito anche lo sviluppo fino all’approvazione finale, a distanza di diversi mesi dalla sua entrata in vigore, presenta purtroppo delle zone “grigie” di non univoca interpretazione da parte sia della giurisprudenza sia della medicina.Se, infatti, la legge Gelli ha come fulcro fondamentale la non imputabilità del medico per colpa grave, laddove abbia agito in ottemperanza alle raccomandazioni previste dalle linee guida, e quindi, senza l’aggravante dell’imperizia, è doveroso costatare che, ad oggi, tali linee, riconosciute e condivise a livello nazionale/regionale, sono: frammentate, incomplete o non aggiornate. Mentre, gli organi deputati alla loro emanazione non sono stati ancora designati.

Deve essere ancora definito il peso stesso dell’aderenza alle linee guida che potrebbe andare a inaridire il sapere e a sminuire il potere decisionale del medico stesso, e questo, fino alla sua sostituzione. Tutto ciò in virtù del solito risparmio della spesa sanitaria, ottenibile, in questo caso, utilizzando altre figure professionali, non mediche, in qualità di mere esecutrici di protocolli.

Manca una più accurata comprensione del ruolo del rischio clinico in relazione all’eventuale responsabilità della struttura sanitaria, che non si limita al controllo di percorsi appropriati e attrezzature adeguate, ma coinvolge la formazione degli operatori. Responsabilità oltremodo ridotta dalla carenza di personale e di fondi adeguati.

Per ultimo, ma non meno importante, in questo scenario in rapido mutamento, si inserisce la posizione delle assicurazioni, pubbliche o private, che riguarderà non solo la copertura obbligatoria per la nuova tipologia del danno, ma anche l’eventuale franchigia e la rivalsa, con il pericolo di un aumento esponenziale del costo delle polizze a carico del medico.

Nel presente scenario, lo SNAMI, a tutela medico, cercherà, con questo convegno, non solo di dare risposta agli interrogativi riguardanti l’ambito medico legale, ma capire anche, se questi nuovi cambiamenti, comporteranno o no un deterioramento delle cure erogate e un peggioramento della qualità della vita del cittadino. Qualità, che è ragione di fondo di ogni nostra azione, e che ci sprona a offrire il miglior servizio.

Il convegno in breve

Questo convegno affianca la Medicina di famiglia alla Dirigenza Medica perché la prima è componente del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) più vicina ai cittadini e che determina l’accesso agli altri servizi. In considerazione del loro ruolo strategico nell’assistenza sanitaria, i Medici di Medicina Generale (MMG) e i Pediatri di Famiglia (PdF) assolvono ad una funzione fondamentale nel promuovere la Sicurezza del paziente, adottando appropriate metodologie e strumenti nella propria pratica professionale, ma anche favorendo una adeguata informazione all’utenza per una partecipazione consapevole e per la fruizione delle prestazioni negli altri ambiti quali la prevenzione, la cura e la riabilitazione e dall’altro la Dirigenza Medica dove il tema del Risk Management in sanità sta conquistando uno spazio sempre maggiore sia nella pratica di chi ha responsabilità di gestione, sia nelle riflessioni degli studiosi.

La struttura ospedaliera, infatti, è un particolare ambiente di lavoro nel quale il personale medico e tecnico-amministrativo svolge la propria attività nell’affannosa e stressante preoccupazione di soccorrere sollecitamente e professionalmente il malato, utilizzando strutture, impianti, sostanze chimiche, supporti tecnologici e procedure diagnostiche e terapeutiche potenzialmente rischiose per l’operatore ed il paziente.

Quindi da un analisi attenta dei meccanismi delle sinergie delle abilità e competenze dei controlli della formazione uno sviluppo serio e duraturo del risk management si potrà evitare ripercussioni negative e la colpa del medico o della struttura sulla sua genesi.

Quindi due facce delle stessa medaglia che dovranno sempre più confrontarsi per affrontare in maniera vincente le sfide sicure che ci proporrà un futuro nemmeno poi così lontano come qualcuno pensa.

Il convegno affronta e tratta la colpa medica ed il risk management alla luce della nuova legge Gelli, e delle nuove analisi del rischio. Sarà definita la colpa del medico nei suoi aspetti colpa grave colpa lieve imperizia imprudenza. Al mattino si presenterà gli aspetti salienti della nuova legge, sarà lo stesso autore a evidenziarli, seguirà il turno di un giudice a spiegare la sua definizione di colpa medica e di come applicherà la nuova legge, seguito dall’esposizione di due avvocati penalisti che l’affronteranno uno nel ruolo di difensore e l’altro di accusatore evidenziando le problematiche seguirà una tavola rotonda con altri relatori che spiegheranno la posizione del sindacato della regione toscana dell’azienda e dei medici dei relatori aperta alle domande del pubblico.

Nella sessione pomeridiana verrà affrontato la definizione e la gestione del rischio clinico e l possibilità dell’errore in medicina, evitabile, La sessione è basata dalla definizione di rischio clinico da parte del vicepresidente alla commissione salute del senato dr Romani

La possibilità che un paziente subisca un “danno o un disagio involontario, affronterà il tema del rischio clinico perché è necessario a definire l’errore e i possibili danni che ne possono derivare per il paziente, un esperto in rick management spiegherà che cosa differenzia l’errore dall’evento avverso, verra spiegata la posizione del sistema sanitario nazionale che ha scritto vari testi e la sua applicazione in Regione Toscana

Alcuni relatori verificheranno che solo attraverso opportune analisi è possibile identificare le cause di errore, attive e latenti ridisegnando i processi al fine di ridurre la probabilità che lo stesso errore si ripeta, e che essere relativamente semplice individuare l’errore attivo, può essere invece piuttosto complesso individuare tutte le insufficienze latenti presenti nel sistema: un errore nel sistema è molto probabile che induca una successione di altri errori, “secondari” e consequenziali al primo e che l’effetto degli errori secondari può essere così evidente e rilevante da eclissare la gravità e la possibilità di identificare e rilevare l’errore primitivo.

Alla fine della giornata una sessione per affrontare le problematiche assicurative fornendo gli strumenti per essere meglio tutelati durante lo svolgimenti della nostra professione.

Scarica il Modulo d’iscrizione
Scarica il programma del Convegno